lunedì 16 dicembre 2013


[...] la libertà degli uomini sotto un governo consiste nell'avere una stabile norma in conformità alla quale vivere, comune a tutti i membri di quella società e fatta dal potere legislativo ivi istituito; è la libertà di seguire la mia volontà in tutti i casi in cui la norma non dà prescrizioni, senza essere mai soggetto all'incostante, incerta, imponderabile, arbitraria volontà dell'uomo.

pag. 91, "Il Secondo Trattato sul Governo" di John Locke - BUR Rizzoli (Milano), 2013

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